Pas, sindrome da alienazione genitoriale: il no della comunità scientifica – parte seconda

Da Velle est posse. Per chi si fosse persa la prima parte potete trovarla qui. Ricordiamo che questa "falsa" sindrome è stata rigettata anche dalla comunità scientifica internazionale ed europea, da associazioni internazionali di legali e giuristi che si occupano di materie di affidamento e da altre organizzazioni che hanno a che fare con le procure degli stati uniti. Altro materiale sullo stesso argomento alla categoria Pas e Misoginie. Buona lettura!

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Come promesso ecco ulteriori
risultati della mia ricerca circa l’accoglimento della Sindrome
da alienazione genitoriale
( PAS o SAP, o sindrome da
alienazione parentale) da parte della comunità scientifica e gli esperti
del settore.

Carolyn Quadrio, professoressa di
psichiatria presso l’Università di New South Wales segnala la Pas
affermando che essa non ha né validità scientifica né utilità.

Il giudice Sol Gothard ha
manifestato, insieme ad altri professionisti,per i danni che possono
essere creati dalla PAS. Il giudice è stato chiamato a dirimere oltre
2000 casi di abusi sui minori ( Quinta sezione di Corte d’Appello della
Louisiana ora in pensione): < la PAS ha provocato danni emotivi,
danni fisici e in alcuni casi la morte per i bambini >.

< La ricerca
indica che almeno nel 50% delle contese per l’affidamento si ravvisa
una storia di violenza domestica.
Questi uomini sono
ossessionati ed utilizzano il sistema del tribunale e i figli
come pedine per punire il coniuge per aver abbandonato una relazione
violenta
. Hanno come scopo il punire il coniuge sottraendo i
figli >

Elspeth McInnes, University of
South Australia , ha dichiarato che la PAS risulta vincente in
favore dei genitori violenti perchè consente < al genitore abusante
di occupare il ruolo della vittima > e < legittima il loro
accesso all’abuso
( del figlio e dell’altro genitore) >

Lundy Bancroft
in Understanding the Batterer
in Visitation and Custody Disputes,
mette in evidenza l’asimmetria a favore del reo generata dalla
PAS e cerca di descrivere alcune delle caratteristiche che possono
descrvere il reo di violenza:

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Violenza Domestica per Procura (Domestic Violence by proxy)

Avevamo tradotto e condiviso i 10 miti sull’affidamento e sulla violenza domestica e come contrastarli.

Qui trovate un post riassuntivo che parla di affido condiviso e Pas in Italia.

Dal sito della Leadership Council on child abuse & interpersonal violence, viene questo testo (che abbiamo tradotto) che parla in maniera chiara di “Violenza domestica per procura“. Di cosa si tratta lo dirà il testo stesso e, se conoscete l’inglese, i suoi tanti approfondimenti. Buona lettura!

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Violenza domestica per procura:

Perchè le strategie usate dai maltrattanti non sono PAS.

Visto che molte e molte donne maltrattate perdono la custodia dei figli in
favore dei partner violenti, alcune abbracciano erroneamente le teorie che
hanno sostenuto gli abusanti per ottenere l’affidamento. Le false accuse di
“alienazione genitoriale” sono spesso usate dai maltrattatori per ottenere
la custodia dei figli e difendersi contro le accuse di violenze.

Sfortunatamente alcune donne dopo aver subito anni di violenza domestica
hanno perso la custodia dei figli in favore di chi ha agito tale violenza.
In questi casi gli abusanti hanno attuato la minaccia
di attaccare le
ex partner dove esse sono più vulnerabili: allontanandole dai figli. Dopo la
separazione, gli abusanti continuano a condurre la loro campagna di
manipolazione e abuso tentando di convincere i figli che le loro madri non
li
amano. Cercando di trovare un modo di descrivere il comportamento dei loro
maltrattatori, alcune madri usano il temine “sindrome da alienazione
parentale” (legittimando così una falsa sindrome che non ha alcun riconoscimento nel mondo scientifico, ndb).

In realtà quello che queste donne descrivono riguardo agli ex-partner è
chiamato in modo migliore (meglio definito) “violenza domestica per
procura
” – Domestic
Violence by Proxy
– termine coniato da Alina Patterson, autrice di “Healt
and
Healing”. La violenza domestica per procura si riferisce ad una serie di
comportamenti che un genitore, precedentemente violento o intimidatorio
nella relazione, usa nei confronti dei figli come tramite quando
non ha
più accesso alla ex-partner. Chiamare questi comportamenti “alienazione
genitoriale” non è efficace per esprimere lo schema dei comportamenti
terroristici usati dagli abusanti
.

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10 Miti sull’affidamento e sulla violenza domestica e come contrastarli

Vi avevamo detto che grazie alla segnalazione di Jones abbiamo avuto l’opportunità di leggere un vademecum legale utile nelle cause di separazione e di affido. E’ utile per voi leggere – per contestualizzare quello che sotto troverete scritto – cosa da questo punto di vista accade in Italia. Trovate tutto nel post riassuntivo che parla di affido condiviso e Pas.

Il Vademecum di cui parliamo viene dal sito della American Bar Association: "ABA (American Bar Association): è un’organizzazione nazionale statunitense delle professioni legali fondata nel 1878 di cui definisce la deontologia e gli standard. L’American Bar Association è la più grande associazione professionale volontaria del mondo. Con oltre 400.000 membri, l’ABA offre accreditamento per scuole di legge, il proseguimento dell’istruzione in campo legale, informazioni sulle leggi, programmi di supporto agli avvocati e ai giudici nello svolgimento del proprio lavoro e iniziative volte a migliorare il sistema legale per il pubblico."


Questo
è il vademecum (scarica il file pdf: 10 MITI SULL’AFFIDAMENTO E SULLA VIOLENZA DOMESTICA E COME CONTRASTARLI.pdf) tradotto dall’inglese (grazie a Feminoska):

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10 MITI
SULL’AFFIDAMENTO E SULLA VIOLENZA DOMESTICA E COME CONTRASTARLI

Gli avvocati che rappresentano le vittime di violenza domestica in
materia di affidamento si scontrano spesso con le seguenti false asserzioni:
per agevolare il superamento di questi miti, la Commissione ABA sulla violenza
domestica fornisce questi dati e statistiche da utilizzare nella controversia
legale.

MITO N°
1: LA VIOLENZA DOMESTICA E’ RARA TRA LE PARTI CONTENDENTI L’AFFIDAMENTO.

– Diversi studi mostrano che il 25 – 50% dei casi di
affidamento discussi implicano la violenza domestica.

S.L. Keilitz, National Center For State Courts, Domestic Violence And Child
Custody Disputes: A Resource Handbook For Judges And Court Managers (1997); J.R.
Johnston, High Conflict Divorce, 4 Future Of Children 165 (1994).

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La Sap: l’incubo peggiore è quello che può diventare realtà

Pubblichiamo la traduzione libera di un articolo della giornalista Rosa Montero apparso l’8 giugno su El Pais, una delle principali testate nazionali spagnole. Qui potete leggere l’articolo in lingua originale.

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Rosa Montero

TERRORE

Fate ben attenzione perchè questa è una storia del terrore. La Sap (Sindrome di alienazione parentale) fu inventata nel 1985 da un certo Gardner, psichiatra nord americano. Secondo Gardner, quando un bambino dice che suo padre ha abusato di lui, la causa è sempre della Sap, ossia la madre, così perversa, gli ha lavato il cervello. Questa sindrome demenziale è stata universalmente non autorizzata dalla comunità scientifica. Per esempio, non è stata accettata dalla OMS ne dalla Associazione Americana di Psichiatria, e la Associazione Spagnola di Neuropsichiatria ha denunciato la sua falsità. Tuttavia, nonostante questi fatti evidenti, la Sap si sta utilizzando nei tribunali Spagnoli per neutralizzare le denuncie dei bambini, psichiatrizzare le madri e consegnare i piccoli ai loro violentatori. Perché stiamo parlando di incesto, e di quanto costa alla società riconoscerlo, di quanto è protetto lo stupratore a causa della nostra ripugnanza ad ammettere che esso esiste, anche se, secondo diversi studi elaborati nel 2008 dalla Revista d’Estudis de la Violència, tra il 20%-25% delle donne e tra il 10%-15% degli uomini spagnoli hanno confessato di aver sofferto di abusi sessuali nell’infanzia, e nel 39% dei casi l’aggressore era il padre (è risaputo che Gardner era un propedofilo che ha scritto cose come questa: “Dobbiamo aiutare a far capire che la pedofilia è stata considerata la norma dalla gran maggiornaza degli individui nella storia del mondo”). La Sap è un trappola perversa e insormontabile: dopo aver diagnosticato questa sindrome inesistente, tutte le proteste o accuse della madre e del bambino sono usate come conferma della malattia. La Red de Madres contro la Sap raccoglie casi tremendi di giudici che, dopo aver appurato che un padre dorme nello stesso letto con suo figlio di cinque anni, continua assegnandogli la custodia. Avevo detto che è una storia del terrore. Bisogna fare luce in queste tenebre, denunciare questo orrore.

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Se ancora avete dei dubbi su cosa sia la Sap (o Pas) o volete rinfrescarvi la memoria  potete leggere il post riassuntivo:

La Pas non esiste. Mai affido ai genitori violenti

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Perchè per approvare una malattia psichiatrica non riconosciuta (Pas) bisogna dimostrarne l’uso nelle aule dei tribunali?

[clikka nell’immagine per ingrandire]

Cominciava circa un anno fa la raccolta dati con appelli presso forum dei “padri separati” per annunciare che la discussione per far ammettere la Pas nel manuale delle malattie psichiatriche (dsmV) avrebbe avuto inizio sin dal 2010. Per agevolare l’inclusione della Pas tra le malattie riconosciute (tutt’ora non lo è) dicono che bisogna fare così. Citiamo:

A tal fine è necessario dimostrare il radicamento della PAS negli
ordinamenti giudiziari di tutti i Paesi. Quindi chi abbia ordinanze o
sentenze che citano la PAS, è pregato di scanerizzarle e inviarle
urgentemente a xxx.
Tramite
un accordo di xxx e xxx col prof. xxx si faranno pervenire
tali atti giudiziari, tradotti in inglese, agli scienziati
statunitensi. Diamo tutti il nostro contributo affinchè la PAS diventi
una malattia riconosciuta a livello mondiale.

Conclude l’appello una icona strafelice.

Così ci spieghiamo il perchè la Pas sia reputata ammissibile negli ordinamenti giudiziari francese e spagnolo, per esempio. Un po’ meno in italia perchè agevolerebbe molto l’approvazione dei due ddl peggiorativi sull’affido condiviso ancora in discussione che contemplano proprio l’uso abituale della Pas nelle aule dei tribunali. Continua a leggere

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