Questi sono brani estrapolati dalla risposta ad un pediatra di Varese da parte di Andrea Mazzeo (psichiatra) ancora a proposito della Pas. Chi vuole leggere per intero la nota può trovarla QUI. Altri suoi scritti potete leggerli qui, qui, qui. Buona lettura!
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Caro collega,
ti scrivo così mi difendo un po’.
Mi è stato segnalato il tuo articolo. Devo dirti che nella mia vita ho visto sostenitori degli asini che volano, di ogni specie.
Un certo Dr Gardner, per esempio, nel 1985 si è inventato un buon sistema per fare soldi, pubblicando a sue spese libri nei quali sosteneva che fenomeni di alienazione genitoriale, che talvolta si verificano nel corso di separazioni conflittuali, erano in realtà una nuova malattia per la quale lui aveva la cura giusta. Perché perdere tempo a cercare di capire come stanno le cose, molto più semplice appioppare al bambino questa nuova malattia e toglierlo al genitore alienante. Giusto! Sano principio della medicina. L’alienazione si cura con l’alienazione opposta e contraria.
“Poco importa”, come hai scritto in un tuo articolo, che non sia compresa nelle classificazioni ufficiali delle malattie mentali. Ah, dimenticavo, tu li chiami “elenchi di malattie psichiatriche” che vengono periodicamente aggiornati; un po’ come gli elenchi telefonici.
Scusa, ma tu quando fai una diagnosi di una qualsiasi malattia ad un tuo paziente usi l’elenco telefonico delle malattie pediatriche, o una classificazione ufficialmente accettata dalla comunità scientifica? E le curi con i farmaci o con l’imposizione delle mani? (sai, questa è per la tua filippica contro le aziende farmaceutiche, che non sono certo enti samaritani, ma una funzione la svolgono). Sarai mica uno degli affiliati a scientology? Te lo chiedo così tanto per sapere, perché io con […] scientology, ho litigato spesso.
Ma voglio continuare a dialogare con te come collega.
Vedo che hai poca familiarità con la letteratura scientifica, non solo, ma anche con la terminologia medica; quei “virus che si addormentano nell’organismo” mi hanno fatto proprio riflettere. […] Solo i miei virus soffrono d’insonnia?
Ti lanci ancora in invettive contro cose che non conosci, […], perché è di moda; per cercare di rappezzare in qualche modo il tuo discorso arrivi ad affermare che nemmeno il mobbing e lo stalking sono compresi nella classificazione delle malattie mentali, confondendo così la causa con l’effetto.
Mobbing e stalking sono fenomeni di persecuzione, rispettivamente nel mondo del lavoro e nelle relazioni interpersonali, non sono assolutamente malattie. Possono causare sofferenza psicologica in chi ne è vittima; la sofferenza psicologica può cronicizzarsi e divenire malattia, ma in se stessi non costituiscono una malattia. […].
Paragoni poi Gardner a Jenner e Fleming. Ma […] un po’ di storia della medicina l’hai mai letta? È vero che nel corso di laurea non ce la fanno studiare, ma leggendola si imparano tante cose.
Jenner fu un acuto osservatore, sottopose la sua intuizione a verifica sperimentale che poi la confermò; e non mi pare proprio che viaggiasse, come onorario, sui 500 dollari l’ora.
Fleming è stato ricercatore in un importante centro di ricerca, del quale divenne vice-direttore.
Gardner avrebbe potuto fare il contabile, più che il medico: 500 dollari l’ora, onorario che tu difendi tanto; ma tu dai tuoi pazienti ti fai pagare ad ora? Così, tanto per sapere, perché se è di moda comincio pure io da domani. Intanto parliamo degli anni ’80, quando un lavoratore dipendente guadagnava, se gli andava bene, 200 dollari la settimana (ho chiesto a dei miei cugini americani). Sostieni che conosci avvocati anche più cari. Sì ma noi siamo medici, e non mi sembra che possiamo farci pagare ad ora, e così profumatamente.
Tutto ciò che ho letto in letteratura a favore della PAS non fa altro che ripetere ossessivamente i concetti di Gardner; anche il corposo lavoro di Bernet nulla aggiunge di nuovo, solo un elenco di citazioni che ripetono gli stessi concetti.
Ma qui viene il bello.
Il lavoro di Bernet è stato preparato per sollecitare l’inclusione della PAS nel DSM-V. Fammi capire, se per voi non è poi tanto importante l’inserimento nel DSM, pardon, nell’elenco telefonico (“poco importa”, lo hai scritto proprio tu) perché poi ci tenete tanto? Allora ritenete importante l’inclusione nell’elenco telefonico, […]. Un bell’esempio di incoerenza […]!
Non è importante il suo riconoscimento scientifico, tanto esiste lo stesso, ma poi ci tenete tanto a che venga riconosciuta dalla comunità scientifica perché sapete che se non viene ufficialmente riconosciuta non esiste.
Mettetevi d’accordo e fateci sapere.
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